Croccante ai Pinoli

Informazioni sul prodotto

 Il croccante ai pinoli è una vera prelibatezza. Un prodotto che non si trova facilmente ma che in Toscana non manca mai nelle fiere e nelle feste di paese. Preparare un buon croccante è un’arte che necessita di esperienza, occhio e manualità.

La storia di questo dolce così amato in Italia arriva da lontano nel tempo e la sua origine è incerta. L’uso di unire lo zucchero caldo o il miele con la frutta secca pare arrivi dagli arabi che poi portarono la tecnica in Spagna e in Sicilia. Il prodotto era ricercato e usato nelle cucine signorili del Quattrocento per matrimoni e banchetti e la sua preparazione non si è mai fermata. Nel 1891 Pellegrino Artusi, il gastronomo più conosciuto dell’arte culinaria italiana, lo inserì nel suo ricettario.

Se fare il croccante non è facile e richiede esperienza, ancora più difficile è fare un croccante con i pinoli. La tenerezza di questo seme oleoso e il calore dello zucchero in temperatura richiedono una gestione dei tempi perfetta.

In questo gustoso croccante viene aggiunto il cremor tartaro, un agente naturale estratto dall’uva.

Il croccante è una preparazione dolciaria che non può mancare in una festa sia casalinga che paesana, un momento dolce che unisce alla dolcezza tanta energia.

I pinoli apportano ferro e fosforo e altri minerali, hanno un alto contenuto lipidico, non contengono colesterolo. Inoltre, hanno una buona quantità di aminoacidi tra cui l’arginina importante per la funzionalità dei nostri vasi sanguigni.

Infine è importante ricordare che i pinoli del nostro croccante arrivano dalla nostra penisola.

 INGREDIENTI

Zucchero, PINOLI (45%), acqua, Cremor tartaro FU-E336, olio di oliva in tracce.

Peso stecca croccante: 120 g.

Misure stecca circa cm: 24x6 

Non contengono conservanti, coloranti. 

Prodotto in un Laboratorio artigianale nel quale sono usati derivati del latte e cereali contenenti glutine.

Può contenere tracce di frutta a guscio, semi di sesamo, soia, uova, latte, arachidi.

Conservare in luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di luce e calore.

Lasialpa di Lara Marchiori, Via Martiri del Padule 79/A . 51035 Lamporecchio (PT)